ultima modifica 20-04-2014
"Non è ammissibile che studiosi e scienziati anzichè elaborare e confrontare nuove teorie perdano le proprie ore come schiavi nelle fabbriche del calcolo, che potrebbero essere affidate a tutti se si potessero utilizzare delle macchine G. W. Leibniz
Ho trascorso la mia intera attività lavorativa occupandomi di 'Tecnologia dell'Informazione' e ho seguito da vicino l'evoluzione degli strumenti di calcolo che si sono succeduti negli anni, dalle macchine meccaniche o elettromeccaniche, fino ai più recenti e potenti elaboratori elettronici. Sono sempre stato affascinato da queste macchine e dalla loro potenzialità di razionalizzare e semplificare molte attività dell'uomo. Forse per questo molti anni fa ho iniziato a collezionare vecchie macchine da calcolo alle quali di recente ho aggiunto alcuni significativi Personal Computer. Con l’ausilio di Internet ho potuto poi ritrovare molta documentazione, specie per gli esemplari più noti, in modo da conoscerne i particolari costruttivi, il loro funzionamento il disegno e altro ancora. Un tempo pensavo che il collezionismo di calcolatrici non interessasse nessuno, a giudicare da quante macchine e a basso costo, si trovano sui mercatini dell’antiquariato. Non conoscevo nessun collezionista. Con l’avvento di Internet mi sono invece reso conto che molti hanno capito l’importanza di conservare queste magnifiche macchine la cui tecnologia ha caratterizzato le varie epoche in cui furono prodotte.
Ugo Mainieri.
La calcolatrice riportata nella foto in alto è una Original Odhner. Si tratta di una macchina alla quale sono particolarmente affezionato; è analoga a quella che fin da bambino mio padre mi insegnò ad usare. Lui la utilizzava per motivi professionali e nella mia memoria, il rumore prodotto nel suo funzionamento costituisce uno dei 'suoni', fra altri, che hanno caratterizzato la mia infanzia