Morano - dall'elaborazione di una mia foto

Otello - Foto dalla scatola di cartone

Otello

Le foto della galleria sono quelle che Otello teneva in una scatola di cartone nella sua bottega di Corso Genova.


Otello davanti alla sua bottega
 con la mamma Rosa e Ugo
 sett. 1953


Oltre alle foto conservava ritagli di giornali e altro, retaggio di una vita, che gli servivano a documentare momenti del tempo passato.
Di Otello mi resta un grande ricordo, per la generosità e l’affetto con il quale mi accolse quando alla fine degli anni ‘50 arrivai a Milano. Gli sono grato poiché mi fece conoscere alcuni aspetti della città di quegli anni,  molto diversa dall'attuale, che ormai si è irrimediabilmente persa.
Otello verso la metà degli anni '60 dalla sua bottega fu sfrattato. Dovevano abbattere il palazzo per costruirne uno nuovo.
Non gli rimase che ritirarsi, con la sua Nina Ivanova*, in una casa di riposo, ove portò anche la scatola di cartone con le sue foto e i suoi ricordi.


Le foto mi sono state date da Marcella Barbagallo, nipote di Antonio Mainieri, fratello di Otello, e da suo padre Gaetano. Le avevano raccolte alla sua morte, nella casa di riposo, assieme alle povere cose che Otello aveva lasciato.
Nell’album sono state lasciate senza nessun ordine, così come si trovavano nella scatola di cartone.


* Nina Ivanova, nata a Pietroburgo nel 1898 e che aveva sposato il 19-12-1931