ultima modifica 20-04-2014
La IBM introduce verso la fine degli anni '50 il RAMAC 305: primo elaboratore nella storia che fa uso di dischi magnetici quale supporto per la memorizzazione dei dati. Il disco stravolge i concetti dell'elaborazione dei dati introducendo il concetto dell'accesso a caso o 'Random' . Fino ad allora le elaborazioni erano sostanzialmente tutte di tipo 'sequenziali ' basate sull'utilizzo delle schede perforate e dei nastri magnetici.
L'unità a dischi, costituita da 50 dischi sovrapposti di circa 60 cm. di diametro, consentiva di memorizzare 5 milioni di caratteri (equivalenti a circa 4,5 MB). (v. l'evoluzione dei dischi fissi ......>) La testina di lettura e scrittura (*) la si può considerare un vero reperto "archeologico" nella breve storia dei calcolatori elettronici. (La testina ha queste dimensioni: ø cm. 1,5 x h. 0,5. Nel solo spazio della stessa si può memorizzare oggi una quantità di dati ben superiore alla capacità del disco stesso). La testina era posta all'estremità di un braccino che scorreva su un'asta posta a lato dei dischi. L'intero meccanismo era azionato da un sistema pneumatico. L'aria compressa oltre a muovere il braccio, sia in verticale che in orizzontale, soffiando attraverso la testina, consentiva di tenere a distanza la stessa dalle facce dei dischi. Che macchina era il Ramac 305 ? Come tutte le macchine di quell' epoca era molto poco affidabile. Si trattava di uno degli ultimi calcolatori a valvole (poi subentrarono i tansistors) e queste avevano la propensione a bruciarsi. La ricerca del guasto non era poi immediata. Il disco da parte sua creava i suoi problemi. Ci si fermava spesso ad osservare il braccino nel suo funzionamento che entrava e usciva dai dischi, facendo gli scongiuri che proseguisse nel suo lavoro senza intoppi. Era spesso traballante, si impuntava per poi 'afflosciarsi ' o planare su un disco, rigandolo irrimediabilmente, con conseguente perdita dei dati. (Vedi il filmato su YouTube riportato in calce). Ma il Ramac 305 nella storia dell'Informatica, disciplina che all'epoca era agli albori, ha avuto il grande merito di far intravedere, con molto anticipo, come si sarebbe evoluta l'elaborazione dei dati e quale sarebbe stato il suo impatto nell'organizzazione delle aziende. Non tutti capirono il 'messaggio ', che la comparsa del Ramac aveva lanciato, e non seppero trarne i dovuti benefici anche per molti anni a seguire. Il Ramac, quale sistema di elaborazione dati, ebbe una breve vita. Fu sostituito, agli inizi degli anni '60 dal 1401 (calcolatore a transistors), ma gli sopravvisse la sola unità a dischi fino all'avvento del sistema 360 con le nuove unità.
(*) La testina di lettura, "vero reperto archeologico" fa parte della raccolta documentata in questo sito. Le foto del Ramac 305 sono tratte dalla pubblicazione IBM (1975): TRE SECOLI DI ELABORAZIONE DEI DATI