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Morano
:: Cornelius Escher

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Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Chiesa di San Bernardino da Siena
Collegiata della Maddalena
polittico di Bartolomeo Vivarini
Palazzo Salmena
  Collegiata della Maddalena

Fondata con ogni probabilità nel 1097 su una preesistente cappella sub-urbana, edificata in un bosco di olmi, la chiesa fu completamente riedificata in forme angioine nel XV secolo. Ulteriori ampliamenti datano al XV secolo, al XVIII secolo, allorché fu integralmente ricostruita in stile tardo-barocco, e al XIX secolo.

Di quest'ultima trasformazione è esempio emblematico l'attuale facciata, di evidente impronta neoclassica, divisa in due ordini di colonne e preceduta da un imponente sagrato di forma rettangolare, a cui si accede attraverso una monumentale scala, realizzata in pietra locale.

Bellissimi la cupola e il campanile, entrambi ricoperti di maioliche policrome, con una preponderanza dei toni giallo blu.

L'interno, di chiara ispirazione tardo-barocca, è diviso in tre navate, su cui si aprono quattordici altari, quasi tutti in marmo policromo. Belle decorazioni in stucco si alternano lungo le pareti della volta, del transetto e dell'abside.

La chiesa può essere considerata un vero e proprio museo, tanta è la ricchezza del patrimonio pittorico e scultoreo che vi è conservato. Bellissimo l'altare maggiore, in marmi policromi, ornato ai due lati da angeli oranti, figure provenienti dalla bottega del Bernini.

Tra le opere di maggiore interesse, vanno segnalati il bellissimo polittico di Bartolomeo Vivarini, in origine nella Chiesa di San Bernardino da Siena, una preziosa statua in marmo bianco raffigurante la Madonna degli angeli, attribuita al siciliano Antonello Gagini, e gli arredi lignei, in special modo il coro e il pulpito, realizzati nel XVIII secolo dalla bottega dei Fusco, maestri intagliatori di origine napoletana, ma di 'adozione' moranese, esponenti di spicco della scuola dell'intaglio ligneo locale.
la bellissima cupola maiolicata della Collegiata della Maddalena

 
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